Semaforo verde per il Team Alghero Corse - News - Team Alghero Corse

Salvatore Bellu è il nuovo presidente del Team Alghero Corse. La votazione, palese ed unanime, è arrivata ieri sera, nella riunione tenuta nella sala congressi del “Quartè Sayal”. Dopo le dimissioni del presidente Giovanni Carta Mantiglia e di alcuni consiglieri, si è reso necessario creare un nuovo Consiglio Direttivo dell’ormai storico sodalizio locale, che ha tagliato il traguardo dei trent’anni lo scorso 23 febbraio.

«Ringrazio tutti, è un bell’impegno e lo farò con tutto me stesso. Le prime cose da fare? Sicuramente riorganizzare il team – ha esordito il neopresidente – Bisogna conferire le varie mansioni alle persone giuste (e credo di averne già individuato alcune). Dobbiamo ritrovare l’unità per riorganizzare tutte le manifestazioni (già viste ad Alghero), attivandoci dai kart a tutte le categorie. Dobbiamo aiutare non solo i team, ma anche i piloti. Stargli accanto, parlandoci e capendo le loro esigenze, perché sono loro che fanno lo spettacolo. Solo così si può crescere insieme e solo così si può fare il bene di questo sport ad Alghero. Vi chiedo di partecipare insieme – ha esortato i presenti – soci e non soci. L’unione fa la forza, senza gelosie». Bellu auspica una maggior frequenza delle riunioni ed una collaborazione fattiva con gli altri team dell’Isola.

La riunione ha visto nel ruolo di “commissario straordinario” Pier Vittorio Farris, che è stato confermato vicepresidente. «Le dimissioni di Giovanni Carta mantiglia, per me sono state un colpo, perché è un grande presidente ed un grande organizzatore. Ringrazio lui ed i dirigenti dimissionari – ha dichiarato Farris - Puntiamo ad attirare i piloti algheresi, a non farli andare via dalla città. Vogliamo riportare ad Alghero il “Campionato Italiano specialità Slalom singolo in salita”. Sarebbe la terza volta che ci riusciamo, dopo le edizioni dal 1986 al 1993 e dal 2005 al 2009. Alghero era la terza città d’Italia per numero di gare organizzate, dopo Torino e Milano. L’ambizione è tornare a riconquistare certi traguardi. Uniti ci riusciremo», ha concluso il vicepresidente, che punta a “fare sistema” con gli altri team sardi, per non dover dipendere dalla Penisola per organizzare le gare nell’Isola.